Al giorno d’oggi è sempre più sviluppato il bisogno di allestire spazi a verde che contemperano l’esigenza di biodiversità con quella della sostenibilità.
Anche a livello internazionale si è compresa l’importanza di puntare sulla biodiversità in ambienti urbani, questo obbiettivo si raggiunge soprattutto con l’impiego, in aree a verde private e pubbliche, agriturismi, spazi verdi marginali cave dismesse, scarpate stradali viali di ingresso di ville rustiche, aree industriali dismesse ecc., di erbacee spontanee che migliorano anche naturalmente la fertilità del terreno e il contestuale sviluppo di insetti impollinatori.
Queste erbacee fiorite o che tutti conosciamo come fiori selvatici non sono solo gradevoli esteticamente ma presentano oltre ai suddetti vantaggi, costi di manutenzione degli spazi verdi ridotti.
Va precisato che l’utilizzo di queste erbacee non è solo limitato alle erbacee autoctone annuali o perenni, ma anche a tutte quelle piante che non richiedono un ciclo di coltivazione e in grado di riprodursi spontaneamente di qui il termine wildflowers.
L’impianto dei wildflowers conferisce all’ambiente che lo circonda una soluzione di continuità tra paesaggio antropizzato e paesaggio naturale. L’impianto che utilizza queste specie ha la caratteristica di avere un rapido insediamento pertanto riescono a coprire il suolo rapidamente e senza l’utilizzo di irrigazioni di soccorso.
Queste piante, sempre utilizzate in miscuglio, si differenziano rispetto ai tradizionali tappeti erbosi perché quest’ultimi utilizzano o solo o uno o più graminacee e non regalando una molteplicità di colori sia pur stagionale, ma inoltre non contribuiscono a migliorare la biodiversità per la capacità di attrarre insetti impollinatori e uccelli senza stravolgere gli equilibri dell’ambiente circostante.
Lo staff della Mondo Verde ha sperimentato un miscuglio di piante fiorite che permette di avere un prato fiorito che ha uno sviluppo naturale e cresce in assenza di acqua, questo prato si sviluppa nel periodo che va dall’autunno alla primavera per poi essere sfalciato in estate e essere solo parzialmente integrato annualmente a costi molto contenuti.