Elemento peculiare che differenzia la metodologia di lavoro della Mondo Verde dalle consuetudinarie lavorazioni agronomiche o, più in generale, con gli interventi colturali di solito effettuati sulle aree verdi, è il biogiardinaggio, ossia un metodo di lavorazione che riduce al minimo l’impatto ambientale con evidenti vantaggi paesaggistici, primo fra tutti la possibilità di evidenziare la peculiarità floristica di un determinato territorio. In pratica questo tipo di approccio si concretizza in primis evitando le arature, mentre il contenimento dell’erba infestante viene effettuato tramite lo sfalcio. Le aree sono lasciate a un inerbimento spontaneo nel corso della stagione piovosa, che coincide con i mesi invernali e primaverili procedendo alla trinciatura della vegetazione spontanea. Optando per tale tipo di approccio, si ottengono numerosi aspetti positivi quali:
· Le aree verdi rimangono fruibili anche nei periodi piovosi.
· Non vengono trinciate le radici superficiali delle piante.
· Aumenta la permeabilità e migliora la struttura del terreno.
· Aumenta altresì il tenore della sostanza organica.
· Si sviluppano in superficie radici assorbenti.
· Un netto aumento della biodiversità delle essenze erbacee spontanee e un miglioramento della pedofauna (lombrichi ecc.)
Altra espressione del biogiardinaggio, consiste nel ricorrere alle potature solo quando ciò sia necessario per la pianta, cercando di evitare tagli drastici che possono aumentare il rischio di infezioni e conseguenti fitopatologie, in tal modo si cerca di rispettare al massimo lo sviluppo naturale della pianta. In ogni caso, il biogiardinaggio rimane un’opzione suggerita dalla Mondo Verde che comunque, laddove la committenza lo richieda, è in grado di effettuare lavorazioni tradizionali.
La Mondo Verde al proprio interno, si avvale di personale qualificato con la supervisione di tecnici qualificati, tali presenze permettono la tempestiva individuazione di problemi fitosanitari o di carenze nutrizionali in cui le pianta potrebbe incorrere, consentendo di intervenire prontamente per la risoluzione di tali problemi.
I turni di intervento sono distinti in base alla tipologia dei giardini, in base alla presenza di prati e/o fioriture o di piante che richiedono una bassa frequenza sull’area a verde ma che vada a rispettare le operazioni colturali e stagionali necessarie al buono sviluppo delle piante, pertanto, in base a queste diverse esigenze, gli accessi potranno essere mensili con più accessi nell’arco del mese, mensili, bimestrali, trimestrali e quadrimestrali.